Intervista ai rapper di Empoli

28.01.2019

Se frequentate Empoli probabilmente avrete assistito a qualche loro battle improvvisata di freestyle in piazza Matteotti, in caso non fosse così vi consigliamo di farci un salto nel pomeriggio.

Si tratta dei rapper emergenti empolesi tra cui possiamo trovare Ergi Gjoni e Niccolò Carli, in arte Sample e Kayzer, i vincitori del primo e secondo posto alla battle tenutasi a Firenze il 12 Gennaio.

Come nasce questa passione?
-Kayzer: La mia passione è nata quando avevo 12-13 anni, ascoltando rap mi appassionai a quel tipo di musica e decisi di provarci. Ora sono due anni che rappo.
-Sample: Avevo circa 12 anni quando ascoltai per la prima volta "Applausi per Fibra" e mi ricordo di aver pensato di voler diventare come lui. Adesso la musica di Fabri Fibra è diventata commerciale, mentre secondo me l'hip hop è un genere musicale da fare con il cuore e non per soldi o per moda.

Come avete scelto i vostri nomi?
-K: Prima di arrivare a questo nome ne ho avuti altri due: all'inizio mi chiamavo Zodiac - come il famoso killer - poi ho scelto Vez One; in seguito ho deciso di chiamarmi Kayzer, che significa "Imperatore" in tedesco.
-S: Prima di iniziare a scrivere ho chiesto un consiglio sul nome ad altri rapper e Opposite, un mio amico, mi ha battezzato "Sample".

Preferite il freestyle o la scrittura?
-K: Mi sono avvicinato a questo mondo con il freestyle, come del resto quasi tutti, però preferisco la scrittura.
-S: Anche io preferisco la scrittura, ma nel freestyle puoi vedere meglio le capacità di improvvisazione di una persona.

Le basi e i testi li fate da soli?
-K: I testi ce li scriviamo noi, per le basi abbiamo iniziato con quelle già pronte su YouTube.
-S: Poi Daiki, un ragazzo d'oro, ha iniziato a produrcele.

Per scrivere, avete prima studiato musica o siete partiti subito dalla pratica?
-S: Ho imparato ascoltando i miei amici. Una cosa che mi ha aiutato è stata leggere poesie e ascoltare musica di qualunque genere.
-K:Le prime volte che ho fatto freestyle non sapevo neanche cosa fosse il tempo, poi, con la pratica ho affinato le mie capacità. Il mio consiglio per un aspirante rapper è di fare tutto con il cuore e di essere costante.

Dove prendete l'ispirazione per i vostri testi?
-K: Il mio metodo è questo: dal momento che faccio un genere più aggressivo, lascio che sia la rabbia a scrivere per me.
-S: Io invece ho un metodo del tutto opposto, facendo un genere più riflessivo prendo spunto dal silenzio e specialmente dalla notte, alla quale ho dedicato anche il testo "La nuit".

Quali sono gli argomenti che preferite trattare?
-K: Nel freestyle ricerco giochi di parole, nei testi si ritrovano temi aggressivi e storici o tratti da libri o film.
-S: Sono sempre stato un tipo da testi sentimentali e riflessivi.

Cosa pensate della trap?
-S: Penso che sia un bellissimo genere, come d'altronde può esserlo il boom bap. Mi dà fastidio la gente che paragona boom bap e trap: sono due generi completamente diversi che se fatti bene sono entrambi magnifici.
-K: Precisiamo che il boom bap e la trap sono due generi diversi in Italia, in America trovi tracce di entrambi i sottogeneri nello stesso disco.

Per voi il rap è una passione o un lavoro?
-K e S: Nasce come passione, spero diventi anche un lavoro. Non cambierei mai la mia musica per i soldi , se non ci dovessi campare, cercherò anche un altro lavoro, così da fare la musica che piace a me.

Progetti in cantiere?
-K: Ho un album in porto chiamato "Annihilation", ho già fatto uscire due estratti: "Kiss my Soul" e "Il gioco delle Ombre", un featuring prodotto da Daiki con il mio caro amico Getto.
-S: Ho pubblicato due tracce: "Change the World" e "La nuit". Inoltre sto lavorando su un piccolo mixtape intitolato "Fiori di Loto" dal quale è stata estratta "Identici", la traccia in collaborazione con Getto. Sto lavorando anche a qualche progetto trap.

Oltre a ritrovarvi spesso in piazza Matteotti per fare freestyle, fate anche delle serate?
-K: Abbiamo cantato al Beat Festival e spesso ci troviamo all'Intifada di Ponte a Elsa; andiamo lì, montiamo l'impianto e prendiamo un microfono per cantare.

Youtube: Canale di Sample
Youtube: Canale di Kayzer
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